Obblighi e procedure per le coperture in amianto
I proprietari degli immobili che presentano coperture in amianto (o in eternit) sono tenuti a segnalarne la presenza all'Asl. I tecnici, attraverso una prima valutazione del rischio, stabiliscono la metodologia più adatta per lo smaltimento amianto: se è possibile, in particolare, fissare il materiale in modo da renderlo innocuo ovvero se è necessaria la rimozione.
La bonifica delle coperture
Per la bonifica delle coperture in amianto, occorre chiedere l'intervento di aziende certificate, iscritte ad apposito albo, in possesso dell'abilitazione in materia secondo la legge del 1992.
Ci sono tre sistemi per effettuare lo smaltimento amianto: rimozione, incapsulamento e confinamento.
Il costo è notevole perché oltre a quello per l'intervento occorre aggiungere il prezzo per la realizzazione delle nuove coperture (in lamiera, in tegole, ecc.).
Per ammortizzare i costi dello smaltimento amianto sono previsti incentivi statali e regionali.
Smaltimento amianto: dall'obbligo all'opportunità
Installare un impianto fotovoltaico può trasformare l'obbligo di sostituire le coperture in amianto in un'opportunità. Il "Conto Energia", infatti, prevede incentivi maggiorati per coloro che optano per lo smaltimento amianto sostituendo la copertura del proprio tetto in altro materiale a norma e installandovi un impianto fotovoltaico, potendo recuperare nel tempo, grazie all'energia prodotta, l'intero costo sostenuto per le operazioni di smaltimento amianto e di ripristino della copertura, nonché quello relativo all'installazione dell'impianto, oltre a godere dei benefici generati per l'ambiente e la salute.