Mercoledì, 08 Febbraio 2023 08:07

Serie A, Napoli da record: statistiche e palmares degli azzurri nell'era De Laurentiis

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Il Napoli di proprietà di Aurelio De Laurentiis sta al momento vivendo la sua stagione migliore: la formazione guidata da Luciano Spalletti ha archiviato il titolo di campione d’inverno e guida la Serie A con un margine di oltre dieci punti sulle inseguitrici. Pochi avrebbero predetto un campionato simile per gli azzurri: siti di esperti e statistiche, coloro che studiano risultati e pronostici o che si occupano di stilare approfondimenti vari sulle previsioni come può essere ad esempio una guida per le scommesse, erano concordi nel dimostrare scetticismo iniziale nei confronti di una squadra che aveva lasciato partire i suoi uomini migliori: Mertens, Insigne e Koulibaly.

La squadra partenopea ha invece smentito i pronostici con i fatti coniugando un ottimo calcio, propositivo e dinamico, ad una difesa granitica. Il gioco offensivo voluto dal tecnico toscano ha permesso agli interpreti del reparto offensivo di andare in gol con puntualità, sia tramite giocate individuali che superbe azioni corali. Il percorso di De Laurentiis potrebbe conoscere il punto più alto al termine di questa stagione, raggiungendo il tanto agognato scudetto, trofeo che la città di Napoli aspetta dai tempi di Maradona: l’ultimo successo tricolore risale al 1990.

L’era dell’attuale presidente ha però inizio nel lontano 2004: viene decretato il fallimento della Società Sportiva Calcio Napoli (con un debito di 79 milioni di euro) e parallelamente nasce la Napoli Soccer, iscrivendosi in Serie C. La prima stagione si conclude con un terzo posto e la conquista dei playoff: la promozione però non viene centrata perché i partenopei sono sconfitti nella sfida contro l’Avellino. L’anno successivo però non sbagliano: il trionfo per 2 a 0 sul Perugia (15 aprile 2006) sancisce la risalita in Serie B.

Nel 2005/2006, prima dell’avvio della nuova stagione, De Laurentiis riacquista il titolo fallito in precedenza, “Società Sportiva Calcio Napoli”. La permanenza nella serie cadetta dura solo una stagione e la formazione azzurra conquista subito la promozione in Serie A. Il presidente campano ha così annullato nel giro di poche annate lo scetticismo che aleggiava attorno alla sua impresa di voler riportare il Napoli ai massimi livelli calcistici. Non tarda ad arrivare il primo successo dell’era targata De Laurentiis è la Coppa Italia 2011-2012 (in panchina Walter Mazzarri), titolo che mancava da 25 anni nel capoluogo campano: in finale i partenopei sconfissero la Juventus per 2 a 0.

Si tratta di un’annata storica anche per un’altra ragione: il ritorno dei campani in Champions League dopo un’assenza durata oltre 20 anni. La stagione successiva, 2012-2013, rappresenta un enorme passo in avanti per il Napoli: a fine campionato la squadra azzurra sarà al secondo posto ed i partenopei rientrano stabilmente nell’alveo delle big europee, senza più uscirne. Anzi, arrivando a giorni più attuali, il presidente De Laurentiis ha fissato il premio in caso di vittoria della Champions League in questa annata 2022-2023: segno di un crescendo continuo del percorso napoletano.

Probabilmente uno dei punti più alti di questo cammino è stato il momento in cui ha preso posto sulla panchina Maurizio Sarri. Sotto la sua guida la squadra ha incantato la Serie A e ha riscosso consensi da parte di tutti gli avversari, sia nel panorama italiano che in quello internazionale. In modo particolare, a beneficiarne più di tutti fu Gonzalo Higuain: l’attaccante argentino sotto la gestione del tecnico toscano toccò le 36 marcature stagionali, record personale e di squadra. Nel corso degli anni il palmares dell’era De Laurentiis si è poi arricchito con altre due vittorie in Coppa Italia (2013-2014 e 2019-2020), oltre che di una Supercoppa Italiana nel 2014-2015.

Letto 154 volte Ultima modifica il Lunedì, 06 Febbraio 2023 16:09