Martedì, 05 Giugno 2018 12:10

Sicurezza all’avanguardia

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I sistemi di sicurezza permettono di proteggere case, uffici, capannoni da furti. Quando si parla di sicurezza è importante affidarsi a prodotti di estrema qualità.

In commercio esistono tantissimi sistemi d’allarme, sia wireless che filari o addirittura ibridi. Quest’ultima scelta è la migliore se in casa si hanno zone raggiungibili via cavo e zone dove invece diventa difficoltoso passare i cavi.
Una volta stabilito a quale sistema affidarsi, è necessario decidere dove andare a posizionare i sensori e quanti ne occorrono. Indipendentemente dal sistema scelto vediamo come procedere.La centrale d’allarme andrà posizionata in un luogo ben nascosto e difficilmente raggiungibile in poco tempo.
Bisogna posizionare un sensore per ogni camera o area da proteggere che avrà il compito di segnalare l’eventuale intrusione. Oltre il semplice sensore di movimento, è possibile applicare dei contatti magnetici alle porte/finestre: questo fa sì che non appena il malintenzionato proverà ad aprire la finestra, il sistema andrà in allarme.
Ovviamente è sempre bene affidarsi ad un tecnico specializzato, che ha la possibilità di effettuare un sopralluogo e prendere le giuste decisioni.
L’impianto d’allarme deve essere affidabile e ben configurato. Non avrebbe senso scegliere un sistema d’allarme di scarsa qualità, prima o poi darà problemi.

Tra le maggiori innovazioni troviamo la possibilità di interfacciare il tutto con gli smartphone. Attraverso app dedicate è possibile gestire tutto.

Un impianto di videosorveglianza solitamente è composto da telecamere che catturano l’immagine e da un registratore che permette di registrare quanto accade nell’area sorvegliata.
Le domande principali sono: cosa devono inquadrare le telecamere? Quanti metri devono coprire? Mi serve che inquadri un area o mi servono i dettagli, ad esempio il volto di una persona o la targa di una macchina?
Una volta data la risposta ad ognuna delle domande precedenti possiamo andare più nel dettaglio.
Facciamo prima una panoramica generale dei modelli disponibili; tralasciando ormai le telecamere analogiche, partiamo dalle hd-tvi. Questa tipologia di telecamere di sicurezza si è diffusa rapidamente; vediamo le principali caratteristiche.

Permette riproduzioni fluide, di alta qualità, senza latenza apprezzabile e con ridotte interferenze per risoluzioni da 720p e 1080p. È possibile aggiungere l’audio al video, ed anche i dati, consentendo la configurazione da menù e control PTZ di telecamere HDTVI via cavo coassiale.

Un’aspetto fondamentale riguarda la possibilità di aggiornare i vecchi impianti di videosorveglianza senza dover cambiare cavo dato che i dati viaggiano comunque su un normalissimo cavo rg59.

Fondamentalmente abbiamo 2 risoluzioni disponibili: 720p e 1080p sia per le telecamere bullet che per le dome con ottica che può essere fissa oppure varifocale.

Per rendere la vostra casa più sicura, occorre ovviamente installare un sistema di sicurezza che protegga tutti i punti di accesso e le zone sensibili.

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