La patente vela: tanta teoria e meno pratica
Può apparire strano, ma mentre per la licenza di guida ha grandissima importanza l'abilità con la quale si sa stare al volante e dunque le lezioni di guida sono sempre di un numero abbastanza elevato, per la patente vela assume un ruolo rilevante la parte teorica. Si deve infatti pensare che in mare non c'è certo il traffico che si incontra sulle nostre strade e dunque non è tanto il modo di condurre la barca a dover essere appreso, bensì come ci si deve comportare nelle più disparate situazioni. La gente di mare è solita dire che "in mare non c'è taverna" perché non c'è la possibilità di accostare e fermarsi per riposare.
Come conseguire la patente vela o motore
Per poter condurre un natante al di fuori delle sei miglia marine si deve frequentare le lezioni di una scuola nautica. Di norma vengono tenute una o due volte alla settimana e viene data anche la possibilità di fare pratica su di un'imbarcazione. Per apprendere le tecniche che consentono di divenire un vero velista sono necessari circa tre mesi, al termine dei quali si sostiene un esame.
Chi invece vive lontano dal mare può frequentare le lezioni nei soli weekend durante i quali si seguono dei corsi intensivi per conseguire la patente vela nell'arco di poche settimane.